Non solo perché permette di scegliere attentamente i canali da presidiare ma anche perché viene definita a seguito dell’analisi del mercato di riferimento, dello studio di individuazione del target e degli obiettivi.
È sempre bene distinguere tra obiettivi nel breve, medio e lungo periodo. Per deliarneali bisogna concentrarsi sulle necessità del proprio business, sui i punti di forza, di debolezza e sui margini su cui lavorare. Non tutti gli obiettivi di una azienda possono essere perseguiti online, bisogna porsi una domanda ancora più specifica: cosa voglio ottenere con una strategia di digital marketing?
Anche detta "awareness". È necessaria quando siete una realtà piccola che ha bisogno di farsi conoscere oppure di consolidare la propria presenza sul mercato, diventando ancora più “memorabile” agli occhi del pubblico. In questo caso gli indicatori chiave di prestazione (KPI) sono: impressions e click. Sono questi gli strumenti da analizzare per osservare l’andamento delle vostre campagne digital.
Se il tuo sito è un e-commerce allora le vendite saranno un obiettivo importante per la tua crescita. In questo caso i KPI non sono solo le conversioni, ovvero gli acquisti, ma anche il costo per acquisizione (quanto costa in termini di spesa pubblicitaria una conversione) e il ROAS, il ritorno sulla spesa pubblicitaria.
Hai un negozio fisico e un prodotto difficilmente vendibile sul mercato senza un contatto diretto con il cliente? Allora il tuo obiettivo è il lead, cioè la raccolta dati: lascia l’opportunità al cliente di farsi ricontattare, tramite la compilazione di un apposito form per poi risentirlo e concludere la vendita.
l’obiettivo in questo caso è quello di indurre l’utente a compiere delle azioni sul sito che siano funzionali al proprio business. Tali azioni possono essere di diverse tipologie: alcune si compiono direttamente online (es. iscrizione newsletter, download app), altre sono funzionali a generare visite al punto vendita fisico (es. download coupon, recensioni, documenti pdf).
Una volta definiti gli obiettivi è il momento di pensare ai canali di comunicazione. La domanda da porsi è: quali sono i canali più adatti per promuovere il tuo business?
Su internet gli strumenti non sono tutti uguali e non sempre vanno bene per qualsiasi strategia. È importante definire i canali in base ai propri obiettivi ma anche al target (se il vostro “cliente tipo”, per esempio, ha circa 50 anni non avrà senso fare pubblicità su Twitch e probabilmente nemmeno su Instagram).
In Oniro crediamo molto nell'adozione di strategie omnicanale, o multi canale, ma anche qui è importante conoscere le differenze dei vari strumenti per sfruttarle appieno. Non ha senso pubblicare “tutto ovunque”, anzi, rischia solo di farti sprecare budget pubblicitario, piuttosto è più utile cercare di utilizzare ogni specifico strumento per raggiungere un determinato pubblico in un certo modo.
Per comprendere il discorso sui canali è utile introdurre un concetto molto importante nel digital marketing: il concetto di funnel.
Il funnel è una sorta di “tunnel di acquisto” in cui il consumatore prima viene a conoscenza di un prodotto/servizio, poi sorge in lui il desiderio di acquistarlo e infine compie la transazione.
L’acquisto o la compilazione di un form non sono quasi mai degli obiettivi direttamente raggiungibili una volta che il tuo business è online, per perseguirli bisogna prima convincere il cliente dell’affidabilità del prodotto, della propria professionalità e delle skill in più rispetto ai competitor.
Si tratta di un percorso, un tunnel appunto, in cui è possibile utilizzare diversi canali e anche diversi strumenti di comunicazione (immagini, video, storie) per raggiungere l’obiettivo finale.
Digital marketing for higher goals
